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Futuri possibili

Futuri possibili. Immaginari fantastici nel cinema

Archivissima - Cinema Sivori, Genova, 6 giugno 2025,

Tipologia: Mostre, Spettacoli

Una serata dedicata all'esplorazione degli immaginari fantastici creati dal cinema. Un film e una mostra ripercorrono alcune emblematiche narrazioni e rappresentazioni di un futuro possibile, in cui, ripensando il presente, individui e mondi vengono corretti, perfezionati o modificati.

- dalle ore 16.00 alle ore 22.30: percorso espositivo, a cura di Luca Malavasi e Sara Tongiani, allestito con i materiali del Fondo archivistico Claudio Bertieri, conservato presso la Fondazione Mario Novaro ETS di Genova.

- ore 18.30

proiezione del film

L'uomo che visse nel futuro, regia di George Pal (USA, 1960, 106'). Introduce Sara Tongiani, studiosa di Storia del cinema - Università di Genova.

La rondine vola da 40 anni

Fondazione Mario Novaro 1983-2023. La rondine vola da 40 anni

Genova, Biblioteca Universitaria, 21 settembre 2023

Tipologia: Convegni

La Fondazione Mario Novaro ha festeggiato i suoi 40 anni di vita con un Convegno dal titolo Fondazione Mario Novaro 1983-2023. La rondine vola da 40 anni. Il convegno si è tenuto il 21 settembre presso la Biblioteca Universitaria di Genova, Via Balbi 40.  Il convegno ha passato in rassegna l’intensa attività di ricerca e promozione culturale svolta in questi quattro decenni e le nuove prospettive che la Fondazione ha perseguito in futuro mettendo in valore i suoi ricchi materiali bibliotecari e d’archivio.

Com’è noto, il patrimonio culturale della Fondazione si basa in origine sull’archivio della pionieristica attività della famiglia degli imprenditori e intellettuali onegliesi Mario e Angiolo Silvio Novaro; un’eredità raccolta e sviluppata dall’architetto Maria Novaro, nipote di Mario e fondatrice e presidente della Fondazione. Decisive sono state dal 1990 la presenza e le iniziative di ricerca, pubblicazione e diffusione culturale svolte all’interno della Fondazione dal noto critico cinematografico e studioso dei media Claudio Bertieri, scomparso nel 2021. Il suo fondo archivistico, conservato in Fondazione, costituisce una preziosa testimonianza della vita culturale dell’intera storia della Repubblica.

Al Convegno hanno contribuito studiosi di letteratura, esperti di comunicazione d’impresa, storici dell’arte, del teatro, del cinema e della pubblicità. Le loro relazioni riflettono l’ampia gamma di interessi e opportunità che fanno della Fondazione Mario Novaro uno dei più importanti centri italiani per lo studio della letteratura, dell’immagine, dei media e della cultura, ligure, italiana e internazionale.

Mario Novaro filosofo

Mario Novaro filosofo

Sala dei Chierici, Biblioteca Civica Berio, Genova, venerdì 16 e sabato 17 dicembre 2022

Tipologia: Convegni

Con questa nuova iniziativa, la Fondazione Mario Novaro ha voluto indagare e approfondire il rapporto del suo eponimo con la sua prima passione: la filosofia.

Durante il convegno gli scritti filosofici del direttore de «La Riviera Ligure» sono stati affidati a importanti studiosi che ne hanno analizzato tutti gli aspetti.

Venerdì 16 dicembre, dopo i saluti e l’introduzione dell’architetto Maria Novaro, Presidente della Fondazione Novaro, il professore Andrea Aveto dell’Università di Genova ha moderato la prima delle due mezze giornate, che ha coinvolto Alberto Cavaglion (Università di Firenze) che ha ripercorso gli anni di formazione a Berlino e a Vienna; Mariangela Priarolo (già Università Ca’ Foscari di Venezia) che ha letto gli scritti dedicati a Malebranche e Elena Decesari (giovane germanista alla quale si deve, nel volume, la prima traduzione italiana della monografia in tedesco su Malebranche) che ha parlato invece del tedesco di Novaro.

Sabato 17 dicembre il convegno, presieduto da Veronica Pesce (Università di Genova), è continuato con gli interventi di Fabio Minazzi (Università dell’Insubria di Varese) che ha valutato nella prospettiva della filosofia della scienza la visione filosofica di Novaro, del sinologo Luca Pisano (Università di Genova) che si è occupato delle traduzioni di Zhuangzi e dell’importante introduzione che Novaro premette a esse e di Paolo Zoboli (italianista, socio corrispondente della Accademia Ligure di Scienze e Lettere) che ha parlato di poesia e filosofia nei Murmuri ed echi.

Le relazioni sono state intervallate da letture di brani dell’autore (lettere, passi degli scritti filosofici, traduzioni da Malebranche e da Zhuangzi, poesie tratte da Murmuri ed echi) a cura di Maria Comerci.

Il convegno è stato realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura e ha ricevuto il patrocinio del Comune di Genova.

Claudio Bertieri Professione spettatore

Professione spettatore: Claudio Bertieri, una carriera straordinaria

Genova, Biblioteca Universitaria, Sala da ballo, 20 settembre 2022

Tipologia: Convegni

Martedì 20 settembre 2022, nel giorno di quello che sarebbe stato il suo 97.mo compleanno, la Fondazione Mario Novaro ha ricordato la figura di Claudio Bertieri, scomparso il 6 dicembre 2021, che della Fondazione è stato per trent’anni attivissimo membro del Consiglio di Amministrazione.

Profondo conoscitore della storia del cinema e del fumetto, cultore eclettico e instancabile di tutto quanto riguarda il mondo dell’immaginario e della comunicazione visiva, nel corso della sua lunga vita Claudio Bertieri ha svolto una intensa attività critica e saggistica per quotidiani, riviste, enciclopedie, enti culturali e istituzionali. Tra i fondatori del Salone del Fumetto di Lucca, ha curato un numero infinito di volumi, diretto festival internazionali, ordinato mostre personali, antologiche e tematiche, spaziando dal cinema ai comics, al teatro, all’arte visiva, allo sport. Più volte membro di giurie nazionali e internazionali, ha realizzato volumi di prestigio per la grande industria, tenuto corsi universitari sull’immagine, ideato e diretto programmi televisivi per la Rai. In riconoscimento della sua poliedrica attività e del suo valore di studioso, nel 2002 ha ricevuto dall’Università degli Studi di Genova la laurea honoris causa in Scienze della Formazione.

Per la Fondazione Mario Novaro, in particolare, Bertieri è stato per tre decenni fondamentale punto di riferimento culturale e inesauribile fonte di documentazione storica, non solo attraverso il suo archivio ma anche grazie alla sua formidabile memoria e al suo pensiero autonomo e anticonvenzionale. Non ha mai smesso di lavorare, leggere, collaborare con amici, colleghi e istituzioni, sempre pronto a consigliare, guidare, aggiungere informazioni e punti di vista utili alla comprensione delle realtà culturali contemporanee, con generosità, intelligenza e originalità.

Per ricordarlo, si sono riuniti in questa occasione diversi uomini di cultura che con lui hanno condiviso negli anni attività espositive e imprese editoriali nei rispettivi settori di intervento. Ripercorrendone la lunga e straordinaria carriera, a partire dal 1947 sino ai suoi ultimi giorni, sono stati nell’ordine lo storico del teatro Eugenio Buonaccorsi, i critici e storici del cinema Aldo Viganò e Renato Venturelli, lo storico del lavoro e della cultura d’impresa Ferdinando Fasce, il critico e storico dell’immagine Ferruccio Giromini, il visual designer ed esperto in comunicazione Marco Vimercati, il giornalista ed esperto in comunicazione aziendale e sport Riccardo Grozio. A conclusione un particolare ricordo personale da parte della fotografa Anna Maria Guglielmino. 

L’incontro è stato brevemente introdotto dall’architetto Maria Novaro, Presidente della Fondazione Novaro, dal Direttore della Biblioteca Universitaria Paolo Giannone, dall’Assessore del Comune di Genova Francesca Corso e dal Segretario generale della Fondazione Diego Russo.

Grazie a tutti gli interventi, è stato possibile ripercorrere non solamente la vita e l’opera di Claudio Bertieri, ma tre quarti di secolo di cultura dell’immagine e dello spettacolo in Italia.

In apertura dell’incontro è stato proiettato il documentario Professione spettatore, prodotto dalla Fondazione Mario Novaro e diretto da Ferruccio Giromini, con la collaborazione di tutti gli amici ed esperti sunnominati.

Vico Faggi dieci anni dopo

Vico Faggi dieci anni dopo (1922-2010)

Genova, Museo Biblioteca dell’Attore, 10 gennaio 2020

Tipologia: Convegni

A dieci anni dalla sua scomparsa, la Fondazione Mario Novaro ha organizzato una giornata di studi in ricordo di Vico Faggi. Gli interventi hanno analizzato diversi aspetti e ambiti della sua produzione artistica; sono intervenuti: Maria Novaro, Presidente della Fondazione Novaro, Giuseppe Gazzola, Davide Puccini, Adriano Sansa, Maria Teresa Orengo, Eugenio Pallestrini, Eugenio Buonaccorsi, Roberto Trovato e Daniela Ardini. Le relazioni sono state intervallate da letture di brani dell’autore a cura di Maria Comerci.

Contestualmente al convegno è stata allestita una mostra dedicata all’Autore, ai suoi rapporti con il Teatro Stabile di Genova e altre esperienze artistiche.

Utopie di carta

Utopie di carta

Genova, Archivio di Stato, Sala Conferenze, 3 aprile 2019

Tipologia: Convegni

Gli archivi, pubblici e privati, non conservano solo documentazione di quello che è avvenuto o è stato realizzato, ma anche tracce e indizi di quello che è stato solo immaginato, di ciò che avrebbe potuto essere e non è stato.

Un incontro con ricercatori, archivisti, storici per conoscere progetti vagheggiati, idee rimaste sulla carta, proposte non concretizzate. Per la Fondazione Mario Novaro Anna Viotti ha portato il suo contributo dal titolo Un’utopia editoriale.

L'uomo che sorrise

L’uomo che sorrise a Brassens. Elio Lanteri, un autore regalmente marginale

San Biagio della Cima, Centro Polivalente “Le Rose” e Imperia, Biblioteca Civica, 9-10 novembre 2018

Tipologia: Convegni

Organizzato dalla Fondazione, con il patrocinio di Regione Liguria, il convegno ha riportato l’attenzione sulla figura e l’opera di Elio Lanteri, un autore, “marginale” nella sua stessa terra, l’estremo ponente ligure.

Nato a Dolceacqua nel 1929, e vissuto a Costa d’Oneglia, è stato l’autore di due soli romanzi: La ballata della piccola piazza (pubblicato nel 2009, ma scritto molti anni prima) e La conca del tempo (edito postumo nel 2012). Nell’occasione sono stati ristampati e riuniti in un unico volume (Romanzi di frontiera) i due testi e presentato il video L’uomo che sorrise a Brassens, che ripercorre la vita, i luoghi, le parole, le amicizie di Lanteri.

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Tondo d’erba. Mario Novaro: 150 anni dalla nascita

Genova, Università degli Studi, DIRAAS, 25 settembre 2018

Tipologia: Convegni

Da regista dei poeti, quale direttore di La Riviera Ligure, a poeta in prima persona il passo di Mario Novaro fu breve e forse inevitabile; e così, dopo i libri di filosofia, alcune prose e qualche rara recensione uscita sulla sua rivista, nel 1912 pubblicò Murmuri ed echi, il suo primo libro di poesie che resterà anche l’ultimo. La plaquette, intitolata Tondo d’erba, come una delle poesie di quella raccolta, ad una scelta di disegni di natura e paesaggio, da lui stesso realizzati, su cartoline postali, che inviava al figlio Guido, ufficiale degli Alpini al fronte, durante la Grande Guerra, abbina versi ripresi da Murmuri ed echi.

Giovanni Berio

Giovanni Berio, in arte Ligustro

Genova, Biblioteca Universitaria, 10 aprile 2018

Tipologia: Convegni

Le iniziative in memoria di Giovanni Berio, maestro della xilografia scomparso nel 2015, al quale la biblioteca di Imperia ha dedicato una sala, sono proseguite, dopo la chiusura della mostra “Ligustro… questo sconosciuto”, con un convegno che ha voluto ricordare chi scherzosamente amava definirsi “xilopoetografo” e contribuì alla riscoperta delle antiche tecniche giapponesi di incisione Nishiki-E. Sono intervenuti: Megumi Akanuma, Francesco Berio, Alessandra Gagliano Candela, Fulvio Ioan, Maria Novaro, Umberto Padovani, Stefano Patrone, Maria Nella Ponte Hellory, Monica Ramò e Stefania Semolini Edhéra.

Durante la manifestazione è stata donata alla Biblioteca Universitaria copia digitale dell’archivio dell’artista.

Mi aspettavi nel tempo

Mi aspettavi nel tempo… Lettere a Bruna di Giuseppe Ungaretti

Savona, Fortezza del Priamar, Sala Sibilla, 18 novembre 2017

Tipologia: Convegni

Bruna Bianco, Maria Novaro, Milly Coda, Silvia Bottaro e Silvio Riolfo Marengo hanno animato la tavola rotonda organizzata per la presentazione del volume che raccoglie le lettere inviate da Ungaretti a Bruna tra il 14 settembre 1966 e il 14 aprile 1969. I due si conobbero in Brasile, nell’hotel di San Paolo dove Ungaretti era stato invitato a tenere una conferenza. La Bianco, laureata in giurisprudenza, scriveva poesie e voleva farle leggere a uno scrittore vero. Con lo scartafaccio sottobraccio si presentò a Ungaretti e gliele porse. Il volume è stato successivamente presentato a Genova e a San Paolo in Brasile.