FONDO CARTASEGNA

FONDO CARTASEGNA

Complesso archivistico

Il fondo Mario Cartasegna si articola in 8 serie documentali:

  • corrispondenza: fascc. 62 (comprendenti docc. 139)
  • documenti di studio e di lavoro: fasc. 5 (comprendente docc. 54)
  • documenti famigliari e personali: fasc. 1 (comprendente docc. 14)
  • fotografie: fascc. 2 (comprendenti docc. 45)
  • opere grafiche: fasc. 1 (comprendente doc. 1)
  • rassegna stampa: fascc. 2 (comprendenti docc. 55)
  • testi: fasc. 1 (comprendente docc. 15)
  • varie: fasc. 1 (comprendente docc. 3)

Inventario

Biografia

Mario Cartasegna nasce a Novi Ligure il 27 marzo 1921, nel 1927 si trasferisce a Genova. Dopo l’esame di maturità, sostenuto a luglio 1941, a ottobre si iscrive alla Facoltà di Lettere. Conseguirà la laurea nel 1950.
Dal dicembre 1941 al settembre 1943 Cartasegna presta servizio militare.

Nel dopoguerra Cartasegna si dedica al giornalismo, sappiamo che dal 1947 al 1952 collabora alla terza pagina del quotidiano “Il Lavoro nuovo” con articoli di critica letteraria, artistica e cinematografica.

A giugno 1954 Cartasegna è tra i fondatori e redattore insieme a Giovanni Sechi della rivista trimestrale di letteratura “Nuova Corrente”, diretta da Mario Boselli e il cui direttore responsabile è il suocero Giuseppe Enrico Braggio. Cartasegna farà parte della redazione di “Nuova Corrente” fino al febbraio 1957 quando si dimette a causa di diversità di opinioni.

Nel settembre 1955 trova lavoro presso l’Associazione Industriali di Genova che gli garantirà un impiego sicuro, ma che fa svanire il sogno di potersi dedicare completamente alla scrittura. Continuerà a scrivere nei ritagli di tempo e il 1 luglio 1957 porta a termine la stesura del suo primo romanzo “Un fiume per confine”.

Il 29 agosto 1960 viene conferito a Cartasegna il V Premio Deledda con il primo romanzo “Un fiume per confine”. Il volume uscirà a fine agosto 1961.
A fine dicembre 1972 Cartasegna finisce il suo secondo romanzo “La 5ª essenza”, ne propone la pubblicazione a Mondadori, ma il parere è nettamente negativo. Il riconoscimento giunge a novembre 1974 con l’11° Premio Letterario Rapallo Prove 1974, e con la pubblicazione di “La 5ª essenza” sul numero unico della rivista “Prove di letteratura e arte”, diretta da Nino Palumbo.
Gli anni successivi sono segnati da preoccupazioni che ostacolarono la capacità di dedicarsi alla scrittura.

Cartasegna trascorre gli ultimi anni, fino alla morte, avvenuta il 27 aprile 2001, insieme alla moglie Lucetta, nell’intimità della casa di Pieve Ligure.

(Per maggiori informazioni consultare l’inventario)

Per approfondire:

La Riviera Ligure. Quaderni della Fondazione Mario Novaro, n° 97 (gen. – apr. 2022), Mario Cartasegna.