Patrimonio artistico

Fondo Cormagi

Biografia

Carlo Cormagi nasce a Genova Voltri il 24 settembre 1914. Nella seconda metà degli anni ’30 studia Filosofia all’Università di Genova; suoi riferimenti sono, in un primo momento, Vincenzo La Via, ordinario di storia della filosofia, e poi Adelchi Baratono, con cui si laurea discutendo la tesi “Il cinema come arte”. Tra la fine degli anni ’30 e l’inizio dei ’40 inizia a scrivere di letteratura e di estetica sulla rivista studentesca «Il Barco».

Chiamato alle armi nel 1941, è preso di mira come antibellicista; viene destinato, per punizione, al fronte, ma è salvato da un capitano dell’ufficio mobilitazione. Catturato dai tedeschi nel settembre 1943, riesce a fuggire.

Al suo ritorno ha inizio la collaborazione alla rivista antifascista «La voce degli intellettuali». Nel dopoguerra insegna Storia e Filosofia a Chiavari e poi a Genova, al Liceo “Cristoforo Colombo”; in seguito, viene nominato preside del Liceo Classico “Gerolamo Rossi” di Ventimiglia dove rimane dal 1968 al 1981 e dove fonda il “Teatro del Cavaliere Azzurro”.

 

Dal 1947 Cormagi comincia ad occuparsi creativamente di pittura e scultura, e continua a coltivare la scrittura; è di questi anni il romanzo per ragazzi Il signor Pazienza, che avrà il plauso di Dino Buzzati. Collabora, negli anni Cinquanta, a varie riviste e giornali letterari, fra cui «Sipario», «Nuova Corrente», «Il Lavoro» e «La Fiera Letteraria». Fra il 1951 e il 1998 scrive diciassette testi per il teatro.

 

Nei primi anni ’50 tiene l’insegnamento di Filmografia alla Facoltà di Magistero di Genova; nel 1953, con padre Angelo Arpa, fonda il Cineforum genovese di cui diviene il primo presidente, presso l’Istituto Arecco.

Muore a Genova nel febbraio del 2006.

Patrimonio artistico

Si conservano nel Fondo alcune opere grafiche di Cormagi: tavole realizzate con tecnica a acquerello, inchiostro di china, o tecnica mista.

Il fondo archivistico

Il Fondo Carlo Cormagi si articola in 3 serie documentali: corrispondenza (si segnalano le lettere di Boselli, Sbarbaro, Firpo); testi (dattiloscritti con interventi manoscritti, poesie e materiale autobiografico); opere grafiche (tavole realizzate con tecnica a acquerello, inchiostro di china, tecnica mista).

Il Fondo Carlo Cormagi è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Liguria il 27 agosto 2019.

Il fondo bibliografico

La donazione comprende, inoltre, 17 monografie.