Archivio

Fondo Bianchi

Biografia

Guglielmo Bianchi nasce il 20 agosto 1899 a Lavagna.
Nel 1931 è tra i fondatori e maggiore finanziatore della rivista di poesia «Circoli» che viene stampata a Genova dal 1931 al 1939, diretta da Adriano Grande e a cui collaborarono, tra gli altri, Angelo Barile, Camillo Sbarbaro e Eugenio Montale.
Dal 1930 approfondisce i suoi studi d'arte a Parigi; tornato a Genova, l’anno successivo, tiene la sua prima personale presso la Galleria Valle insieme a Emanuele Rambaldi e Oscar Saccorotti. Negli anni successivi espone in varie città italiane, nonché a Parigi, Buenos Aires e Rosario.
Come autore di teatro scrive i testi di alcuni drammi fra cui Le mani di Mida, Melodramma, Il sequestro e Sara nel deserto.
Nel 1938 lascia l’Italia per Buenos Aires; l’8 febbraio 1947 torna a Lavagna, dove rimane fino alla morte nel 1966.

Il fondo archivistico

A fine anni '80, Arturo Vassallo dona alla Fondazione un nutrito gruppo di carte appartenute allo zio Guglielmo Bianchi.
Il fondo consta di 31 fascicoli di corrispondenza. Nel dettaglio sono conservate 78 lettere, 3 lettere con busta, 8 cartoline (4 cartoline postali e 4 cartoline illustrate), 2 buste, 1 biglietto da visita, 3 minute di lettere di Bianchi a due diversi corrispondenti, 1 busta di Bianchi indirizzata a un suo corrispondente e mai spedita, 1 copertina di un testo cinematografico, 1 testo manoscritto e 3 fotografie.

Il Fondo Guglielmo Bianchi è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Liguria il 27 agosto 2019.