Biblioteca

Fondo Giannoni

Biografia

Roberto Angelo Giannoni nasce il 16 febbraio 1934 a Genova; completati gli studi, all'età di venticinque anni, si trasferisce a Torino. Dal 1959 al 1978 è lì funzionario della RAI, carica poi ricoperta fino al 1994 presso la sede di Milano.

Le sue poesie sono raccolte in ’E gagge. Versi in dialetto (Milano, La stada del sale, 1987), ’E trombe. Acconti su versi in scadenza (Milano, MPE Menconi Peyrano Editori, 1997), Se mai ven ciæo. Versi in dialetto ligure (Albenga-Torino, I libri del Quartino, 2003), e nelle antologie La poesia in dialetto, a cura di Franco Brevini, Milano, Mondadori ("I Meridiani"),  1999; The Other Italy: The Literary Canon in Dialect, a cura di Hermann W. Haller (University of Toronto Press, 1999); Versi per un secolo, in Critica del Novecento («Quaderni del Dipartimento di Lingue», 11, Università di Genova, 2001).

Nel 2007 gli viene attribuito il Premio Lerici Pea per la poesia in dialetto.

Lavora inoltre a testi di argomento filosofico, storico ed economico, in gran parte inediti.

Su Giannoni hanno scritto fra gli altri Franco Brevini, che lo ritiene «il miglior dialettale genovese del Novecento» (La poesia in dialetto, Milano, Mondadori, p. 3221), Franco Loi («Il Sole-24 Ore», 29 giugno 1992), Lorenzo Coveri (in Bilancio della Letteratura del Novecento in Liguria, Genova, Accademia Ligure di Scienze e Lettere,  2002) e Massimo Bacigalupo («Poesia», 324, marzo 2017).

Muore a Milano il 12 luglio 2016.

Il fondo bibliografico

La donazione comprende una collezioni di libri scritti da autori liguri, o monografie dedicate alla Liguria e ai suoi protagonisti.

Il fondo archivistico

Il Fondo Roberto Giannoni è composto dalle seguenti serie archivistiche: Corrispondenza; Scritti e articoli (questioni relative alla RAI, appunti e riflessioni sui media, testi e appunti per letture, presentazioni e pubblicazioni); Poesie (edite e inedite); varie; Premio Lerici Pea; CD registrati per la Radio Svizzera Italiana.

Il Fondo Giannone è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistia e bibliografica della Liguria il 27 agosto 2019.