Biblioteca

Fondo Pinghelli

Biografia

Antonio Pinghelli nasce a Savona il 28 febbraio 1910, ma durante la prima guerra mondiale si trasferisce a Vado Ligure. Negli anni Trenta avvengono incontri fondamentali per la sua formazione e per lo sviluppo della sua carriera, conosce Angelo Barile, Arturo Martini, Giovanni Descalzo, Carlo Bo, Francesco Messina, Eugenio Montale, Indro Montanelli, Mario Novaro, Giorgio Pini e tanti altri. E proprio Angelo Barile induce Adriano Grande a pubblicare, nel 1933, le prime prose liriche di Pinghelli nella rivista «Circoli» di Genova. Con cui collabora fino al 1939.

All’inizio della sua carriera Pinghelli si dedica al giornalismo sportivo e d’informazione, poi scrive articoli d’arte e di costume. Pubblica inoltre poesie e prose liriche su varie riviste letterarie.

Negli anni del fascismo diventa commissario prefettizio del Comune di Vado Ligure e alla fine della Seconda Guerra mondiale si trasferisce a Milano dove continua a comporre poesie e ad occuparsi di giornalismo. Muore a Milano il 17 febbraio 1999.

Il fondo bibliografico

La donazione contempla inoltre circa 200 unità tra monografie e periodici.

Il fondo archivistico

Il Fondo Antonio Pinghelli si articola in diverse serie documentali: una nutrita Corrispondenza; le Opere di Pinghelli (dattiloscritti, manoscritti, stampe di poesie, prose, articoli e scritti vari); la Rassegna stampa (scritti su Pinghelli di autori vari); Materiale a stampa raccolto da Pinghelli, per studio o lavoro; appunti manoscritti dell'autore, nonché una serie di Diari (417 unità) in cui Pinghelli racconta giornalmente la sua vita dal 28 settembre 1932 al 17 febbraio 1999.

Il Fondo Antonio Pinghelli è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Liguria il 27 agosto 2019.