
Fondo Capocaccia Quadri
Biografia
Alessandra Capocaccia Quadri nasce a Genova il 15 settembre 1905. Frequenta le elementari alla Scuola Svizzera e il Ginnasio-Liceo al “Doria” di Stradone S. Agostino, studiando con grande profitto.
Si laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti; la sua tesi, La cittadinanza della donna maritata, viene pubblicata nel 1946 per La Nuova Italia (Firenze).
L’opera poetica è composta dai libri: Cristalli al sole (Genova, Romano, 1948; seconda ed. Firenze, Vallecchi, 1961); Sempre più chiare le pagine (Roma, Palombi, 1960); Anche le croci ora splendono (Milano, Mondadori, 1966); E gli occhi si apriranno (Firenze, Vallecchi, 1981); Per non tradire (Genova, Marietti, 1986); Negli spazi lontani (Genova, Marietti, 1991); Oltre l’attesa (Genova, De Ferrari, 1997). Traduce e commenta L’opera poetica di San Giovanni della Croce (Firenze, Ancora, 1977).
Diversi i riconoscimenti, tra cui si ricordano i premi: “Giuseppe Ungaretti” (1973); “Casentino” (1979); “Premio Internazionale Giugno Locrese” (1980); “Lerici Pea” (Sarzana,1980); “Premio Cinque Terre” (La Spezia); “Premio San Carlo” (Torino); Premio al Concorso Internazionale “Eugenio Montale” (Messina); “Premio della Presidenza del Consiglio”. Medaglia d’oro al XVI Concorso Nazionale di Poesia “Città di Levanto (1984); Premio Nazionale “Calliope” (1988) con Per non tradire.
Il fondo bibliografico
La biblioteca di Alessandra Capocaccia Quadri è composta di più di cinquecento monografie e circa duecento riviste.
Il fondo archivistico
Il Fondo Alessandra Capocaccia Quadri è composto da: materiali letterari (poesie sciolte, pubblicazioni su riviste), articoli vari, interventi critici dedicati alla poesia di Capocaccia Quadri, corrispondenza con interlocutori vari. Una scatola è interamente dedicata alla corrispondenza con Emilio Servadio (“Corrispondenza 1981-1985”).
Il Fondo Alessandra Capocaccia Quadri è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Liguria il 27 agosto 2019.