Archivi categoria: INCONTRI NEL FOYER DELLA CORTE

NOVECENTO IN LIGURIA

NOVECENTO IN LIGURIA

Parole e note

Genova, Foyer del Teatro della Corte, 17 gennaio-15 febbraio 2019

Per il dodicesimo anno consecutivo la Fondazione, in collaborazione con il Teatro Nazionale di Genova, ha organizzato un ciclo di conferenze, questa volta riguardanti i rapporti fra musicisti e poeti liguri: i futuristi, Calvino, Berio, Sanguineti, Montale. Nell’arco di cinque incontri sono state affrontate diverse tematiche e le parole si sono alternate all’ascolto di brani musicali o alla proiezione di brevi video. Al ciclo, curato da Roberto Iovino, critico musicale, hanno contribuito Patrizia Conti, docente di storia della musica, Massimo Pastorelli, compositore e musicologo, e Luigi Giachino, compositore e docente al Conservatorio “Niccolò Paganini”.

NOVECENTO IN LIGURIA

NOVECENTO IN LIGURIA

dialoghi fra arte e letteratura

Genova, Foyer del Teatro della Corte, 23 febbraio-29 marzo 2018

Arrivata all’undicesima edizione, la rassegna ha approfondito il rapporto fra differenti modalità espressive, proponendo cinque nuovi “Dialoghi fra arte e letteratura”. Arricchite da proiezioni e letture, le conferenze hanno valorizzato aspetti meno noti della cultura in Liguria. In particolare è stato indagato il fecondo rapporto che alcuni artisti del ‘900, nati o vissuti in Liguria, hanno intrecciato con altrettanti letterati, anch’essi liguri di origine o d’azione, evidenziandone le reciproche influenze, ascendenze e collaborazioni: da Mario Novaro e Filippo De Pisis a Camillo Sbarbaro e Oscar Saccorotti, non scordando Italo Calvino, Vico Faggi, Edoardo De Albertis e Ceccardo Roccatagliata Ceccardi.

NOVECENTO IN LIGURIA

NOVECENTO IN LIGURIA

dialoghi tra arte e letteratura

Genova, Foyer del Teatro della Corte, 23 febbraio-30 marzo 2017

Sei incontri per individuare il rapporto che unisce l’arte visiva alla letteratura e viceversa, perché ogni modalità espressiva si nutre di pensieri affini, di vicinanze elettive fra creatori e intellettuali che usano abitualmente strumenti diversi, siano essi la penna, il pennello o lo scalpello. Ogni percorso subisce influenze importanti, a volte decisive, da altri tracciati che si sovrappongono, si incrociano, addirittura si confondono al seguito di incontri, scambi, letture che vengono a costituire l’inesauribile serbatoio di esperienza cui ognuno attinge. Infrangere gli steccati che abitualmente dividono lo studio di campi del sapere considerati diversi, significa ricomporre l’ambiente culturale su cui ogni opera è generata.

POETI DI LIGURIA

POETI DI LIGURIA

dalla lirica pura allo sperimentalismo

Genova, Foyer del teatro della Corte, 18 febbraio-17 marzo 2016

Cinque incontri per ripercorrere la linea ligure della poesia e scoprire che Eugenio Montale, Camillo Sbarbaro e Giorgio Caproni sono solo i più noti fra i tanti autori nati e vissuti sulla striscia di terra che va da Ventimiglia a La Spezia È come se l’esperienza e il sentire di ognuno di questi scrittori, celebrati o sconosciuti, avesse contribuito a creare un clima comune che prendeva forma in ogni espressione individuale, destinata ad essere più o meno apprezzata, fortunata, studiata. Ogni singolo autore ha però fatto la sua parte e il ciclo, introdotto da Pino Boero, nei successivi incontri ha focalizzato l’attenzione su Angelo Barile, Adriano Grande, Alessandra Capocaccia Quadri e Cesare Vivaldi.

UN INGIUSTIFICATO SILENZIO

UN INGIUSTIFICATO SILENZIO

poeti liguri dimenticati

Genova, Foyer del Teatro della Corte, 27 febbraio-27 marzo 2015

Un idraulico, un bohémien, un frate cappuccino, un professore di liceo e un imprenditore marittimo sono i cinque poeti liguri dimenticati che il ciclo di incontri ha riportato all’attenzione del pubblico. Tutti attivi nel Novecento, tutti liguri per nascita, formazione o adozione, tutti sfuggiti non solo al successo -così raro per i poeti- ma anche alla memoria. Alessandro Ferraro ha ricordato l’attività di Luciano De Giovanni, Francesco De Nicola la figura di Nicola Ghiglione, Pino Boero ha presentato Gherardo Del Colle, mentre Enrico Parodi e Francesca Corvi hanno accostato, rispettivamente, l’opera di Adriano Guerrini e di Ettore Serra.

DINO CAMPANA E I CANTI ORFICI

DINO CAMPANA E I CANTI ORFICI

un centenario

Genova, Foyer del Teatro della Corte, 6-27 marzo 2014

All’incontro introduttivo di Andrea Aveto, è seguita la lettura di Angelo Tonelli e Susanna Salvi a ripercorrere la sceneggiatura di Isabella Tedesco per Faust era giovane e bello. Francesco De Nicola ha esaminato poi il rapporto di Campana con i poeti liguri, mentre Marco Ercolani, con Tempesta emotiva, ha approfondito il rapporto tra poesia e follia. Al ciclo sono seguite due altre occasioni per ricordare il poeta di Marradi: una visita guidata nei luoghi campaniani di Genova e la proiezione del film Inganni di Luigi Faccini, ispirato alla vita di Campana, con particolare attenzione al periodo del suo internamento nell’ospedale psichiatrico di Castelpulci.

TRA GIORNALISMO E LETTERATURA

TRA GIORNALISMO E LETTERATURA

cinque liguri del Novecento

Genova, Foyer del Teatro della Corte, 14 febbraio-14 marzo 2013

Per la serie di incontri organizzati ormai da diversi anni in collaborazione con il Teatro Stabile e I’Università di Genova, la nuova edizione ha completato il panorama affrontato l’anno precedente, nel quale erano stati tracciati i ritratti di alcuni autori liguri dalle personalità complesse e vivaci. Talvolta accantonate, queste figure hanno, al contrario, dato un impulso importante alla vita culturale locale nonché nazionale. Per questo nuovo ciclo i personaggi accostati sono stati Marise Ferro, Umberto Fracchia, Umberto V. Cavassa, Gandolin (Arnaldo Vassallo) e Irene Brin.

TRA LETTERATURA E GIORNALISMO

TRA LETTERATURA E GIORNALISMO

cinque liguri del Novecento

Genova, Foyer del Teatro della Corte, 2 febbraio-1 marzo 2012

Con questo nuovo ciclo di incontri è stato scelto di privilegiare l’apporto alla cultura del Novecento dato da alcuni autori liguri che si sono mossi tra letteratura e giornalismo: lo scopo dell’iniziativa è stato dunque quello di incuriosire e di riportare all’attenzione del pubblico nomi che in passato hanno avuto, in maniera e attraverso forme differenti, ruoli importanti nel panorama della cultura nazionale e che tuttavia sono stati inspiegabilmente accantonati negli anni più recenti.

DALLA RIVIERA AL BARCO

DALLA RIVIERA AL BARCO

un percorso tra le riviste letterarie nella Liguria del ‘900

Genova, Foyer del Teatro della Corte, 28 gennaio-4 marzo 2011

L’esperienza novariana del foglio anticipatore La Riviera Ligure, primo house organ europeo, quella della rivista Circoli diretta da Adriano Grande, nonché le personalità autorevoli dello scrittore Mario Maria Martini (indagato attraverso i suoi contributi a Le opere e i giorni) e del poeta Ezra Pound, legato alle pagine della rivista rapallese Il Mare, sono state rilette nell’arco di cinque incontri, unitamente all’attività svolta dal periodico universitario fascista Il Barco, da un gruppo di esperti coordinati da Andrea Aveto: Simona Morando, Stefano Giordanelli, Massimo Bacigalupo e Diego Divano.

I POETI DEL MERCATO

I POETI DEL MERCATO

quando la cultura incontra la pubblicità

Genova, Foyer del Teatro della Corte, 22 gennaio-19 febbraio 2010

Testi, immagini, parole, per raccontare gli incontri di collaborazione che scrittori e poeti -da De Amicis alla Serao, dai futuristi a Savinio e Sinisgalli, da Calvino ai persuasori occulti- insieme ad artisti e grafici, hanno avuto nell’arco di un secolo con il mondo della produzione e il mercato. Un’avventura culturale che ha coinvolto nel suo dipanarsi nomi illustri e sollecitato dispute, condanne, entusiasmi, sempre all’insegna di un dibattito tuttora inconcluso. Nel corso di cinque incontri Maria Novaro, Claudio Bertieri, Antonio Todde, Ferruccio Giromini e Marco Vimercati hanno ripercorso un secolo di cultura imprestata alla comunicazione d’azienda.