Archivi categoria: ARCHIVI

FONDO CORRADO

FONDO CORRADO

Complesso archivistico

Il fondo Corradino Corrado si articola in 7 serie documentali:

  • corrispondenza: fascc. 78 (comprendenti docc. 321)
  • testi: 63 unità documentarie
  • rassegna stampa: 7 unità documentarie
  • appunti: 12 unità documentarie
  • documenti di studio e lavoro: 5 unità documentarie
  • opere grafiche: 1 unità documentaria
  • varie: 1 unità documentaria

Inventario

Biografia

Corradino Corrado nasce il 1 gennaio 1852 a Torino. Rimasto orfano viene affidato alla tutela di uno zio che si occupa della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio vescovile di Mondovì, e successivamente al Collegio Nazionale di Torino. Dopo aver concluso gli studi liceali, Corrado frequenta per due anni all’università di Torino la facoltà di medicina, trasferendosi in seguito a quella di lettere presso cui consegue la laurea il 30 novembre 1876.
A partire dal 1875 Corradino inizia a pubblicare i propri componenti poetici sul periodico fondato da Arcangelo Ghisleri “Il Preludio” e nel 1878 pubblica a Torino con l’editore Casanova il volume “Primi versi”.
Dall’inizio degli anni ‘80 dell’Ottocento Corrado inizia a dedicarsi alla critica letteraria.
Diventa docente in storia e letteratura italiana e ottiene la cattedra di lingua e letteratura italiana al Politecnico di Zurigo e, una volta rientrato a Torino, insegna prima al liceo Gioberti e poi presso l’Accademia Albertina di Belle Arti, divenendone successivamente Presidente.
Nel 1884 Corradino pubblica la raccolta poetica “Primulae” e nel 1889 il volume “Su pe’l Calvario”.
All’inizio del XX secolo Corrado sospende per diversi anni la sua attività letteraria, sostituita da una serie di letture a carattere filosofico e religioso che lo portano a scrivere, nel 1910, il poema in ventiquattro canti, “La buona novella” ispirato alla vita di Cristo.
Corrado fu anche attivo membro del Foot-Ball Club Juventus, di cui nel 1915 compone il primo inno ufficiale. Corrado è stato anche uno dei creatori della prima rivista interamente dedicata alla Juventus, ovvero “Hurrà Juventus”, mensile uscito per la prima volta il 10 giugno 1915. Successivamente al primo conflitto, diviene anche Presidente del club tra il 1919 e il 1920.
Corrado muore a Torino il 9 luglio 1923.

(Per maggiori informazioni consultare l’inventario)

FONDO CABELLA

FONDO CABELLA

Complesso archivistico

Il fondo Giorgio G. Cabella si articola in 5 serie documentali:

  • corrispondenza: 34 unità documentarie
  • testi: 22 unità documentarie
  • rassegna stampa: 26 unità documentarie
  • opere grafiche: 4 unità documentarie
  • varie: 5 unità documentarie

Inventario

Biografia

Giorgio G. Cabella, fotografia tratta dal volume “Alloggio del golfo: racconto”, Torino : G. Einaudi, 1942

Giorgio Cabella nasce a Genova nel 1909. Nel 1934 inizia la sua carriera fondando, a Genova, la rivista mensile “Cabotaggio: mensile di lettere ed arti”.
È direttore del “Popolo di Pavia” e collabora a giornali e riviste tra cui “L’Orto”, “Il popolo d’Italia”, “Il popolo di Roma”, “Oggi”, “Tempo” pubblicando in prevalenza racconti. Nel 1939 Giorgio Cabella viene nominato caporedattore del periodico romano “Primato. Lettere e arti d’Italia”, rivista quindicinale di cultura fascista fondata e diretta da Giuseppe Bottai e pubblicata tra il 1940 e il 1943. Successivamente Cabella è redattore-capo del giornale “Il Secolo Sera” e direttore del quotidiano “Italia”.
Giorgio Cabella muore a Milano nel 1986.

(Per maggiori informazioni consultare l’inventario).

FONDO BIANCHI

FONDO BIANCHI

Complesso archivistico

Il fondo Guglielmo Bianchi conserva 31 fascicoli di corrispondenza. Nel dettaglio sono conservate 78 lettere, 3 lettere con busta, 8 cartoline (4 cartoline postali e 4 cartoline illustrate), 2 buste, 1 biglietto da visita, 3 minute di lettere di Bianchi a due diversi corrispondenti, 1 busta di Bianchi indirizzata a un suo corrispondente e mai spedita, 1 copertina di un testo cinematografico, 1 testo manoscritto e 3 fotografie.

Inventario

Biografia

Guglielmo Bianchi, fotografia di Vera Fabermaskj, Parigi, 1932 tratta dal volume “Il mondo di Guglielmo Bianchi: arte e poesia fra Lavagna, Parigi, Buenos Aires”, Genova : Sagep, [1995]

Guglielmo Bianchi nasce il 20 agosto 1899 a Lavagna.
Nel 1931 è tra i fondatori e maggiore finanziatore della rivista di poesia “Circoli” che viene stampata a Genova dal 1931 al 1939, diretta da Adriano Grande e a cui collaborarono, tra gli altri, Angelo Barrile, Camillo Sbarbaro e Eugenio Montale.
Dal punto di vista pittorico Bianchi dal 1930 approfondisce i suoi studi a Parigi; tornato a Genova, l’anno successivo, tiene la sua prima personale presso la Galleria Valle insieme a Emanuele Rambaldi e Oscar Saccorotti. Negli anni successivi esporrà in varie città italiane, nonché a Parigi, Buenos Aires e Rosario.
Come autore di teatro scrive i testi di alcuni drammi fra cui “Le mani di Mida”, “Melodramma”, “Il sequestro” e “Sara nel deserto”.
Nel 1938 lascia l’Italia per Buenos Aires per poi tornare in Liguria, a Lavagna, l’8 febbraio 1947 dove rimane fino alla morte nel 1966.

(Per maggiori informazioni consultare l’inventario)